Stanchezza alle gambe: come prevenirla
Far riposare gambe e piedi il più spesso possibile è il primo metodo per prevenire la stanchezza alle gambe. Può servire anche:
- evitare di stare in piedi troppo a lungo (sedersi su uno sgabello potrebbe aiutare);
- se si lavora in piedi, usare un tappetino anti-fatica o un poggiapiedi;
- usare Integratori drenanti per ritenzione idrica di qualità;
- indossare scarpe di buona qualità e con una suola ammortizzante;
- immergere i piedi in acqua tiepida con l'aggiunta di sali da bagno o un pediluvio;
- fare impacchi caldi/freddi per 15-20 minuti, 3 volte al giorno;
- imparare esercizi di stretching o rafforzamento che alleviano l'affaticamento;
- privilegiare uno stile di vita sano e il sonno in generale;
- evitare tutti gli stimolanti come caffè, tè o alcol, soprattutto dopo le 17
- limitare il tabacco;
- controllare il peso;
- fare una camminata quotidiana (la pressione sulla pianta dei piedi innesca il ritorno venoso);
- eseguire esercizi tallone-punta e rotazioni regolari dei piedi per decontrarre i polpacci se la posizione seduta o in piedi è prolungata;
- sollevare le gambe a letto (mettendo, magari un cuscino);
- indossare calzini o calze a compressione venosa;
- un check up a cadenza regolare è sempre un'ottima opzione per verificare eventuali carenze di vitamine e minerali.
Stanchezza alle gambe: rimedi naturali
In farmacia, è possibile reperire una serie di rimedi semplici ed efficaci per la salute delle gambe. In commercio, infatti, esiste un'ampia gamma di solette, supporti, cuscinetti e plantari in varie forme, dimensioni e design: alcune offrono anche vantaggi aggiuntivi, come una texture stimolante che fornisce una sensazione di massaggio per tutto il giorno.
Questi prodotti possono migliorare il comfort mentre si cammina o si sta in piedi e persino alleviare la stanchezza alle gambe o ai piedi (talloni, arco plantare, avampiede, dita dei piedi, etc.).
Esistono, poi, una serie di rimedi erboristici: le piante ricche di flavonoidi sono particolarmente indicate per alleviare la stanchezza alle gambe. Possono essere utilizzate nella tisana, da sole o mescolate con altre.
Vite rossa
Studi clinici hanno dimostrato l'efficacia della vite rossa nel trattamento delle manifestazioni di insufficienza venosa: la vite rossa, infatti, contiene flavonoidi e antocianosidi, che hanno effetti vasculoprotettivi. Vuol dire che protegge le vene e i vasi sanguigni agendo sulla loro permeabilità (e partecipa all'eliminazione della cellulite).
Ippocastano
I semi e la corteccia di ippocastano agiscono sulla parete delle vene e dei piccoli vasi sanguigni: possono ridurre l'edema e l'infiammazione. L'ippocastano è, infatti, famoso per la cura delle emorroidi, delle vene varicose, dell'insufficienza venosa e della fragilità dei piccoli vasi capillari.
Gingko
Le foglie di gingko si distinguono per le loro proprietà anticoagulanti che aiutano ad aumentare il tono delle vene e a diminuire la permeabilità dei piccoli vasi. L'ideale è utilizzarlo sotto forma di gel per massaggiare le gambe pesanti.
Trifoglio
Il trifoglio dolce ha dimostrato una certa efficacia nel trattamento dei sintomi dell'insufficienza venosa.
Amamelide
Le foglie e la corteccia di amamelide contengono un'ampia varietà di tannini e flavonoidi, ovvero di sostanze con proprietà vascolari-protettive. Conosciuta da chi soffre di gambe pesanti o di emorroidi, l'amamelide è anche un buon rimedio per problemi ginecologici e della pelle.
Ranuncolo
Contiene sostanze della famiglia dei flavonoidi, che hanno mostrato proprietà legate al tono e all'elasticità delle vene.
Controindicazioni
Le principali controindicazioni all'uso delle piante per alleviare la stanchezza alle gambe riguardano il periodo di gravidanza e allattamento, oltre ai trattamenti anticoagulanti.