Integratori di vitamina D: composizione
Gli ingredienti principali degli integratori di vitamina D sono due. In alcuni casi sono presenti entrambi, mentre in altri solamente uno dei due. Si tratta della vitamina D3 (colecalciferolo), e vitamina D2 (ergocalciferolo). Per alcuni prodotti vengono impiegati degli ingredienti aggiuntivi, come addensanti e additivi, oppure sostanze nutritive capaci di fornire all'integratore più apporto. Tra le principali possiamo riportare:
- Gelatina. Viene impiegata per le capsule.
- Maltodestrina. Si tratta di un additivo alimentare e conservante usato per le compresse.
- Cellulosa microcristallina. Ricavata da cellulosa di origine vegetale, ha una funzione è di addensante e gelificante.
- Diossido di silicio. Questo ingrediente viene usato per le sue proprietà antiagglomeranti, ma anche come supporto ad aromi e coloranti.
- Magnesio stearato. Il suo compito è quello di non far attaccare le polveri alle macchine.
Tutte queste sostanze sono legali, e per questo motivo non sono dannose per la salute, ma in alcuni casi vengono utilizzate in prodotti che sull'etichetta riportano vitamina D pura. In fase di acquisto, quindi, è opportuno prestare attenzione a questo importante dettaglio.
Benefici integratore vitamina D: a cosa serve?
Come spiegato in precedenza, la vitamina D dovrebbe essere presente in maniera naturale nel nostro organismo, ma in alcuni casi la produzione non è sufficiente e diventa necessario il supporto di un integratore. Ma quali sono i reali benefici di un prodotto di questo tipo? Di seguito i principali:
Formazione delle ossa e vitamina D
La vitamina D venne scoperta in fase di studio di malattie delle ossa. Ad oggi ulteriori studi sono stati condotti negli ultimi anni, legati soprattutto al rachitismo, ovvero una malattia che può manifestarsi già nella prima infanzia. Tra i principali sintomi troviamo un ritardo della chiusura della fontanella, l'incurvamento delle ossa lunghe e il ginocchio valgo o varo, quindi orientato verso l'interno o verso l'esterno. Per lo sviluppo delle ossa, quindi, la vitamina D è un elemento davvero prezioso, anche in fase di prevenzione da malattie come osteoporosi e osteomalacia.
Proprietà antitumorali e Vitamina D
In passato gli integratori di vitamina D si sono rapidamente diffusi perché si credeva avesse proprietà antitumorali, ma ad oggi non esistono studi che abbiano confermato questo beneficio. In realtà, esiste un studio condotto a livello europeo che ha riscontrato come la popolazione con un livello alto di vitamina D abbiamo il 40% in meno di probabilità di contrarre un cancro al colon rispetto a chi invece ha dei valori bassi di questa vitamina. Altri studi, invece, hanno evidenziato come sia solamente uno stile di vita sano a poter incidere in tal senso. In altre parole, si tratta di un beneficio che ancora deve essere confermato pienamente.
Miglioramento dell'umore e Vitamina D
Tra gli effetti che sembrano essere confermati, dovuti all'assunzione di vitamina D, troviamo il miglioramento dell'umore. Questo perché aiuta la produzione di serotonina, endorfine e dopamina, ovvero dei neurotrasmettitori capaci di modulare l'umore.
Ad ogni modo, mediamente il fabbisogno giornaliero di vitamina D è di almeno 10 microgrammi per i neonati fino a 12 mesi, mentre fino ai 70 anni sale a 15 microgrammi. Oltre i 70 anni, invece, si arriva a 20 microgrammi. Sarà necessario anche prestare attenzione ai livelli massimi, che se superati potrebbero causare tossicità. Nel dettaglio, per i bambini fino a 1 anni è sconsigliato superare 25 microgrammi, mentre in seguito i 50 microgrammi.