La stipsi o stitichezza è un disturbo molto frequente che colpisce sia adulti che bambini, provocando una serie di sintomi che possono compromettere la qualità della vita e creare forte disagio psicologico.
Le cause che scatenano il problema sono differenti e sono legate, in particolare, alle cattive abitudini a tavola e alla poca attività fisica. Ci sono alcuni rimedi naturali che possono aiutare a contrastare la stipsi e ad attenuare i fastidi. Ma ancor prima di intervenire, è importante riconoscere correttamente il problema, nei prossimi paragrafi approfondiremo meglio l’argomento.
Cos’è la stipsi o stitichezza?
La stipsi è un disturbo che interessa il tratto intestinale e consiste nella difficoltà di evacuazione o nella defecazione di feci dure e molto secche. Generalmente, il problema viene riconosciuto come stipsi, quando l’evacuazione avviene meno di tre volte a settimana.
Una condizione che può verificarsi per periodi di breve o lunga durata, in entrambi i casi si parla, rispettivamente, di stitichezza occasionale e stitichezza cronica.
La stipsi è comune sia negli adulti che nei bambini, a soffrirne di più sono le donne dopo i 65 anni. La stitichezza è frequente anche nelle donne in gravidanza. La gravità del disturbo varia in base alla persona, così come i sintomi e le cause che l’hanno scatenata.
Cause della stipsi
La stipsi può presentarsi per varie ragioni, per questo motivo, alla sua comparsa, bisogna muoversi rapidamente e individuare le cause che sono all’origine del sintomo.
Le cause principali, indipendentemente dall’età, sono legate ad abitudini quotidiane sbagliate come: alimentazione poco equilibrata, insufficiente idratazione, ridotto consumo di frutta e verdura, scarsa attività fisica ed eccessiva sedentarietà.
Dietro la stipsi può anche esserci la modifica di orari e ritmi giornalieri e viaggi, ma anche l’utilizzo di alcuni farmaci, fattori ormonali, patologie metaboliche come la sindrome del colon irritabile, malattie gastrointestinali e condizioni di forte stress.
Sintomi comuni della stipsi: come riconoscerla?
Si è in presenza di stipsi quando la frequenza di evacuazione è meno di 3 volte a settimana, in alcuni casi, possono anche associarsi dei disturbi, più o meno gravi.
I più frequenti, riscontrabili sia negli adulti che nei bambini, sono:
- Difficoltà ad evacuare
- Feci dure o “caprine”
- Sensazione di svuotamento incompleto
- Gonfiore all’addome
- Meteorismo e flatulenza
- Dolore, crampi e distensione addominale
- Troppo sforzo durante la defecazione
- Assenza di stimolo all’evacuazione.
La presenza di feci dure e gli sforzi nella defecazione possono portare alla comparsa di emorroidi o ragadi.
Nei casi più gravi, si può verificare un accumulo di feci molto dure che provocano un’occlusione intestinale, condizione che richiede l’immediato intervento medico.
Migliori prodotti per combattere la stitichezza