Per concludere, alcuni esempi in breve di piante officinali sono le bacche di Acai, piccoli frutti che crescono a grappoli sulle palme della foresta pluviale, simili ai mirtilli e con vitamine, sali minerali e polifenoli; La pianta dell’Agave, che viene usata per le sue proprietà lenitive ed è quindi indicata per lenire pruriti, ustioni, secchezza della pelle; l’Artiglio del Diavolo, che è un ottimo rimedio sia per i dolori articolari che digestive e terapeutiche che sono molto d’aiuto a chi ha problemi gastrointestinali; il biancospino che è una delle così dette “erbe tranquillizzanti”, cioè quelle che danno sollievo al cuore e regolano la pressione ed è inoltre consigliato a chi si sente stanco, dorme male, è iperteso, soffre di tachicardia, stati ansiosi, e per proteggersi da colesterolo e arteriosclerosi.