Come interagisce la vitamina C con il metabolismo
Viene assorbita a livello dell’intestino tenue con il seguente meccanismo: Dopo aver assunto un alimento contenente vitamina C, avviene il trasporto attivo verso l’intestino, attraverso il sangue passa ai reni e viene riassorbito, eliminando lo scarto tramite l’urina.
La massima dose di assunzione assimilabile è di 3g mentre se si assume una dose superiore avviene una diffusione passiva. Per aumentare le dosi è possibile dividerle.
Dopo essere ingerita, la vitamina C viene assorbita rapidamente, diffondendosi in tutti i tessuti.
La sua concentrazione è piuttosto bassa nel plasma e nei globuli rossi ma più elevata nelle piastrine e globuli bianchi.
Un’eccessiva assunzione di acido ascorbico, dieta sbilanciata o eccesso nell’uso di integratori ha come conseguenze problemi ai reni e può causare una overdose di ferro visto che ne favorisce l’assorbimento.
Principalmente viene eliminata nelle urine ma piccole quantità sono eliminate nelle feci, nel sudore e come CO2 tramite le vie respiratorie.
Azione a livello molecolare
Ancora non ben conosciuta la sua azione a livello molecolare, si ipotizza l’interconversione della forma ridotta (Acido Ascorbico) e la forma ossidata (Deidroascorbico) catalizzata tramite un enzima (Ascorbato Ossidasi)
Questa coppia ha proprietà ossido-riducenti i quali rendono possibile il trasferimento di uno o due elettroni. L’acido ascorbico inibisce i radicali liberi dell’ossigeno assicurando protezione contro i tossici agenti ossidanti.
Al contrario di quello che si può pensare, a basse concentrazioni l’antiossidazione è più elevata, in più la vitamina C protegge la vitamina E, quindi la prima in un ambiente acquoso e la seconda in un ambiente lipidico interagiscono con sinergia
Inibisce la formazione delle nitrostamine
Le suddette nitro stamine sono composti cancerogeni, assimilabili direttamente dagli alimenti o sintetizzate direttamente dall’organismo.
L’acido ascorbico agisce sulle nitrostamine dai nitriti, al contrario non ha alcun effetto su quelle già formate. Grazie alla vitamina C i granulociti neutrofili polinucleari e i linfociti aumentano di mobilità.
Fonti
Ampiamente diffusa in natura, è contenuta in quantità variabile in tutti i vegetali. Anche fegato, cane, pese e latte ne contengono. Le diverse quantità cambiano in modo importante anche per lo stesso alimento in base alla tipologia, maturazione e conservazione. Recenti studi, affermano che la vitamina C è ripartita in media tra i seguenti alimenti:
- ortaggi e frutta fresca: 69% - 73%
- patate, pane, cereali: 12%-22%
- Latticini: 3%-4%
- Carne, pesce, uova: 1%-2%
La vitamina C è molto sensibile e soffre dell’ossidazione e dal calore. La luce, una cottura prolungata o il mantenimento degli alimenti al caldo, velocizzano la sua degradazione e la sua solubilità agisce come impoverimento supplementare pertanto, ++la vitamina C che assumiamo giornalmente varia consistentemente.++
Come si quantifica la vitamina c?
Viene valutata in (mg) di acido ascorbico. 1 mg corrisponde a 1 mg di acido ascorbico e 0,89 mg di ascorbato di sodio.
Quanta vitamina C assumere al giorno?
Le quantità di assunzione di questa vitamina variano a seconda dell’età e del sesso, di seguito un estratto di tabella LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti) suddivisa nelle seguenti categorie: s++i può affermare che mediamente la popolazione segue diete che forniscono quantità sufficienti di vitamina C++.
Se i depositi di riserva nell’organismo sono assenti, questo significa che l’apporto è sufficiente ad essere assimilato ed eliminato.
Dose Giornaliera Vitamina C: Indicazioni per Adulti, Anziani e Bambini
La vitamina C è un alleato prezioso per la salute della pelle. Stimola la produzione di collagene, una proteina essenziale per la struttura della pelle, aiutando a mantenerla elastica e giovane. Inoltre, può ridurre i danni causati dai raggi ultravioletti e migliorare il tono e l'aspetto della pelle.
Dose Giornaliera Raccomandata di Vitamina C per Adulti
La dose giornaliera raccomandata di vitamina C per gli adulti varia in base a diversi fattori, tra cui età, sesso, livello di attività fisica e stato di salute generale. In generale, gli adulti sani dovrebbero consumare da 65 a 90 milligrammi di vitamina C al giorno.
Dose Giornaliera Raccomandata di Vitamina C per Anziani
Con l'avanzare dell'età, le esigenze di vitamina C possono variare. Gli anziani possono essere più suscettibili alla carenza di vitamina C, quindi è particolarmente importante per loro assumere quantità adeguate. La dose giornaliera raccomandata per gli anziani è simile a quella degli adulti, da 65 a 90 milligrammi al giorno.
Dose Giornaliera Raccomandata di Vitamina C per Bambini
I bambini hanno bisogni diversi rispetto agli adulti, e le dosi giornaliere raccomandate di vitamina C variano in base all'età. Per i bambini dai 1 ai 3 anni, la dose raccomandata è di 15 milligrammi al giorno. Dai 4 ai 8 anni, la dose aumenta a 25 milligrammi al giorno. Per i bambini dai 9 ai 13 anni, la dose raccomandata è di 45 milligrammi al giorno.
Carenza di Vitamina C: Sintomi e Rischi
La carenza di vitamina C può portare a una serie di sintomi, tra cui affaticamento, spossatezza, sanguinamento delle gengive, perdita di appetito e fragilità dei capillari. A lungo termine, una carenza grave di vitamina C può causare lo scorbuto, una condizione potenzialmente pericolosa.
Stato nutrizionale degli alimenti
Difficile valutare l’apporto di vitamina C di un alimento in quanto, questo varia a seconda della conservazione, metodo di preparazione della cottura. Recenti studi hanno dato un quadro relativo allo stato della vitamina C, nell’adulto, dal 3% al 5% delle donne e dall’8% al 12% degli uomini sono a rischio carenza.
Le interazioni farmacologiche
L’assunzione di vitamina C interagisce con il (Coumadin) anticoagulante solitamente assunto da chi ha subito un infarto, l’acido ascorbico diminuisce l’effetto anticoagulante inficiando le sue proprietà. Interagisce anche con le anfetamine e gli anti depressivi, ++diminuendo il loro riassorbimento.++
Vitamina c effetti collaterali
Presa in dosi quotidiane inferiori ad 1g, non ci sono effetti indesiderati, ma naturalmente se assunta superando queste soglie, sono stati osservati effetti come: agitazione, insonnia, diarrea e un aumento di necessità di espulsione dell’urina. In rarissimi casi sono state riscontrate reazioni allergiche.
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Trattamento preventivo
Un’alimentazione equilibrata è più che soddisfacente per prevenire la carenza di vitamina C. In alcuni casi in cui l’organismo non sia in grado di assorbirla, è consigliabile l’assunzione farmacologica.
Usi abituali
La vitamina C viene usata solitamente durante lo stato influenzale o un raffreddore, non previene le infezioni virale ma ha un effetto benefico riducendo l’intensità e i sintomi. Viene usato anche per lo sforzo fisico, attenzione però, non modifica la capacità di sforzo ma migliora il ritmo cardiaco.
Vitamina C e tumori
Uno studio pubblicato ipotizza che elevate dosi di vitamina C aumenterebbero l’efficacia della chemioterapia rendendo attenuandone gli effetti collaterali. Diversi altri studi infatti hanno dimostrato che bassi apporti di acido ascorbico possono essere correlati ad un aumento del rischio di contrarre un tumore, si diminuisce di circa due volte questa possibilità con un’assunzione elevata di questa vitamina.
Per concludere
Sono ancora in corso studi e ricerche per riuscire a comprendere veramente a fondo l’acido ascorbico, ma una cosa è ormai certa: la vitamina C svolge importantissimi ruoli per il nostro organismo e la sua presenza quotidiana nella dieta è davvero importante per un benessere duraturo nel tempo e per prevenire problemi futuri.