L’intestino pigro si verifica quando avviene un rallentamento del transito intestinale, caratterizzato dalla difficoltà a evacuare le feci o dalla sensazione di non aver evacuato completamente.
A provocarlo è la posizione della peristalsi intestinale, le contrazioni dei muscoli enterici, che svolgono un ruolo di primaria importanza nell’assimilazione dei nutrienti presenti nel cibo.
Si tratta di un un problema molto frequente nelle persone anziane, ma che può presentarsi anche nei più giovani ed avere svariate cause.
L’intestino pigro non è considerato una patologia, ma una condizione che può essere:
- occasionale, se si presenta solo in alcune circostanze;
- acuta come nel caso dell’assunzione di farmaci,
- cronica, che dura nel tempo.
Nella maggior parte dei casi, è un fenomeno che non desta preoccupazione e provoca sintomi di lieve entità, risolvibili tramite alcuni accorgimenti e modifiche allo stile di vita e all’alimentazione.
Inoltre, molto utile è anche l’uso di integratori alimentari, che regolano la funzionalità intestinale favoriscono la risoluzione dei sintomi tipici dell’intestino pigro.
Quali sono le cause dell’intestino pigro?
Il disturbo dell'intestino pigro può essere provocato da diverse cause come abitudini alimentari scorrette, fattori fisiologici e patologie dell'intestino.
Il sesso femminile è più incline a sviluppare questo disturbo a causa di fattori anatomici e funzionali, mentre gli anziani ne sono frequentemente affetti in seguito al naturale processo di invecchiamento.
In generale, i fattori scatenanti dell’intestino pigro sono:
- Alimentazione scorretta
- Poca idratazione
- Eccessivo stress psicofisico
- Sedentarietà
- Stitichezza
- Utilizzo eccessivo di lassativi che provocano uno squilibrio intestinale
- Altri farmaci come antipertensivi, antidepressivi e antiacidi
- Alterazione della flora batterica intestinale
- Patologie come la sindrome del colon irritabile
- Cambiamenti ormonali.
Quali sono i sintomi dell’intestino pigro?
I sintomi dell'intestino pigro variano da persona a persona e possono presentarsi sia occasionalmente, che con una maggiore frequenza in determinati periodi.
Chi soffre di intestino pigro ha difficoltà ad evacuare le feci o evacuazioni infrequenti, meno di tre volte a settimana.
Può provare un disagio legato alla sensazione di non aver evacuato completamente dopo la defecazione e avverte una sensazione di gonfiore e dolore addominale, dovuto al rallentamento della digestione e alla formazione di gas nello stomaco. Quest’ultimo porta a flatulenza eccessiva.
Inoltre, la sindrome dell'intestino pigro può causare affaticamento e debolezza dovuto alla ridotta assunzione di nutrienti.
Intestino pigro: integratori alimentari e probiotici
Come anticipato, gli integratori alimentari a base di probiotici possono aiutare a trattare l'intestino pigro migliorando la salute intestinale e ristabilendo il giusto equilibrio della flora batterica.
I probiotici sono batteri benefici che vivono naturalmente nell'intestino e che aiutano a mantenere la salute intestinale.
Assumere un integratore probiotico permette di reintegrare questi batteri nel sistema digestivo, migliorando così la funzione intestinale.
Alcuni studi, inoltre, hanno evidenziato che l’assunzione dei probiotici migliora la motilità intestinale, ovvero la capacità dell'intestino di contrarsi e muovere i contenuti intestinali attraverso il tratto digestivo, rivelandosi un aiuto concreto nel trattare l’intestino pigro.
Molto efficaci sono anche gli integratori a base di fibre e di estratti vegetali, che permettono di regolarizzare la frequenza delle defecazioni e migliorare l’aspetto delle feci.
Abbiamo selezionato tre dei migliori integratori naturali che ti aiuteranno a regolarizzare l’intestino, liberandoti da tutte le spiacevoli sensazioni ad esso legate.