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La Zeolite inoltre riduce anche i livelli di batteri patogeni intestinali e ne migliora lo stato antiossidante, aiutando a riparare i danni causati dalla disbiosi. Non da meno è il fattore disintossicante del prodotto, in quanto riduce il carico corporeo di micotossine tra cui aflatossina e zearalenone, che contaminano comunemente grano, riso, mais, orzo, avena e arachidi. Questi risultati indicano che la Zeolite può anche essere utile come legante della tossina della muffa.
La zeolite è rappresentata da un gruppo di minerali porosi che si trovano naturalmente nella roccia vulcanica e nelle ceneri. La sua struttura cristallina agisce nel corpo come una “gabbia” che intrappola molecole con carica positiva e neutra nel tratto gastrointestinale.
Questa proprietà la rende utile per legare metalli pesanti come mercurio e piombo. Se stai lottando con intestino permeabile o disbiosi, la zeolite può essere un ottimo legante: contribuisce a ripristinare l'integrità della barriera intestinale diminuendo i livelli di zonulina (molecola che danneggia le giunzioni strette tra le cellule epiteliali intestinali).
Diluisci la dose raccomandata in 100 ml di acqua e bevila 1–2 ore prima o dopo un pasto o l’assunzione di farmaci.
Enterosgel è un trattamento senza farmaci con lunga storia di utilizzo. Gli effetti collaterali sistemici non sono stati segnalati; raramente possono comparire stipsi o nausea.
La zeolite è disponibile come integratore alimentare: è fondamentale scegliere prodotti di alta qualità. La forma micronizzata, accuratamente testata, è considerata la migliore per purezza.
Poiché Enterosgel e Zeolite hanno proprietà diverse e complementari, è possibile valutare formulazioni che combinano più agenti leganti (ad esempio zeolite, carbone attivo, silice, pectina di mele, acido umico/fulvico) insieme ad aloe a funzione lenitiva per l’intestino.
Un possibile schema: iniziare con 15 g di zeolite in polvere al giorno suddivisi in tre dosi; se si verifica una reazione di disintossicazione, aumentare la dose. Mantenere per almeno 90 giorni, quindi passare a 5 g al giorno come mantenimento. La zeolite non viene assorbita dall’organismo; l’effetto collaterale più comune è la stitichezza, più probabile se non si beve abbastanza acqua.
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