Come sciogliere il catarro, rimedi e alimentazione

Come sciogliere il catarro, rimedi e alimentazione
Con l'arrivo della stagione più fredda dell'anno, aumenta la probabilità di andare incontro a disturbi di vario tipo a carico delle vie aeree. In particolare, la presenza di catarro potrebbe essere un segnale chiaro di muco congestionato che nei cambi di stagione soprattutto può determinare malessere, tosse e disturbi respiratori.
Dopo aver visto da cosa dipende il colore del catarro, ecco dunque tutto quello che serve sapere per sciogliere il catarro e non avere sintomi problematici.
Cosa si intende per catarro?
Innanzitutto, è doveroso partire da cosa sia effettivamente il catarro. questo non è altro che muco che si accumula nelle vie respiratorie in presenza di infiammazioni delle vie aeree. Si tratta di una condizione molto frequente durante i cambi di stagione, ma principalmente nel corso dell'inverno.
Quando si ha tosse e raffreddore o altri disturbi stagionali, è molto probabile che si formi del catarro che comporta disturbi respiratori di varia entità. Tale sostanza è vischiosa e si può accumulare nelle vie aeree, causando dolore al petto o malessere generale nel corso della respirazione.
Senza dimenticare che il catarro è il frutto di una risposta attivata dall'organismo umano per inglobare tutte quelle sostanze di scarto e agenti dannosi come i batteri. Occorre perciò sapere bene come sciogliere il catarro in eccesso così da facilitare un miglioramento della congestione e soprattutto per espellere quegli agenti pericolosi per la salute.
Sciogliere il catarro con i suffumigi
In presenza di catarro, è importante renderlo quanto più fluido possibile in maniera tale che possa essere espulso in tempi brevi dal corpo. I rimedi naturali non mancano di certo e sono molto efficaci per garantire una pronta ripresa e un normale funzionamento delle vie aeree.
La migliore soluzione per ridurre sintomi come raffreddore e tosse principalmente, è quella di aiutare a sciogliere il catarro denso che potrebbe permanere per più tempo nelle vie aeree. Uno dei rimedi migliori per sciogliere il catarro è senza dubbio quello dei suffumigi, ossia l'inalazione di vapore d'acqua misto ad oli essenziali. Si tratta di un trattamento che si può effettuare in maniera “casalinga” o anche con appositi dispositivi aerosol.
Potrebbe anche bastare una pentola di acqua bollente, all'interno della quale aggiungere qualche goccia di olio essenziale, e successivamente porre la testa in corrispondenza della pentola, rimanendo coperti con un panno così da non disperdere il vapore e inalarne quanto più possibile.
I suffumigi sono molto utili per liberare soprattutto i polmoni dal catarro e fare in modo che non permanga in quella zona per più tempo, aggravando i sintomi respiratori. Gli oli essenziali più indicati per questa finalità sono quelli di eucalipto, timo, pino, origano, menta, santoreggia e melissa.
Per quanto concerne l'utilizzo dei suffumigi, è bene ricordare che vanno fatti una o due volte al giorno: meglio non esagerare e soprattutto è preferibile non aggiungere troppe gocce di olio essenziale, mettendone 4 o 5.
Migliori prodotti per sciogliere il catarro
Soluzione isotonica Ialumar 100 ml
Soluzione Isotonica Spray è un dispositivo medico che può essere utilizzato per l'igiene quotidiana del naso di adulti e bambini. La sua formulazione contiene acqua di mare e acido ialuronico sale sodico, che aiutano a eliminare le secrezioni nasali in eccesso e a reducirе la secchezza delle mucose nasali.
Fluifort sciroppo 200 ml
Fluifort sciroppo è un medicinale mucolitico e fluidificante utilizzato per il trattamento di affezioni acute e croniche dell'apparato respiratorio.
Il principio attivo del prodotto è la carbocisteina sale di lisina monoidrato, presente in quantità di 9 g per 100 ml di sciroppo. Gli eccipienti includono il saccarosio, l’aroma naturale di ciliegia (contenente etanolo), il metile para-idrossibenzoato, il caramello e l’acqua depurata.
Il prodotto è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati, in caso di ulcera gastroduodenale, durante la gravidanza e l’allattamento, e nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
La posologia consigliata per gli adulti è di 15 ml 2-3 volte al giorno o secondo prescrizione medica, per un periodo massimo di 14 giorni. Per i bambini sopra i 5 anni, la posologia è di 5 ml 2-3 volte al giorno, mentre per i bambini da 2 a 5 anni, è di 2,5 ml 2-3 volte al giorno, sempre secondo prescrizione del medico.
Xanaflu 200
Xanaflu 200 è un integratore alimentare a base di Andrographis ed Echinacea, utili per favorire le naturali difese dell’organismo e per la funzionalità delle prime vie respiratorie, e contiene anche spirulina, utile per la sua azione di sostegno e ricostituente.
Si consiglia l’assunzione di 1 capsula 4 volte al giorno, mentre nel periodo autunno-inverno si consiglia 1 capsula due volte alla settimana, da associarsi alla normale razione alimentare.
Alimentazione contro il catarro
Sciogliere il muco è molto importante per il benessere fisico dell'organismo. I sintomi che possono presentarsi in presenza di accumuli di catarro sono diversi e molto fastidiosi, a partire da raffreddore, congestione delle vie aeree e tosse grassa.
Anche l’alimentazione può essere un fattore molto importante per eliminare il catarro e far sì che venga espulso in maniera più efficiente. In particolare, è preferibile mangiare cibi liquidi caldi che riescono a far sì che il catarro abbia una consistenza più fluida e possa perciò essere espulso in modo migliore.
Questo vuol dire che sono ottime le zuppe e i brodi di verdure vegetali: tra gli ingredienti migliori per tale finalità si può parlare di sedano, carota, cipolla, aglio, rapa, porro, cavolfiore e finocchio.
In generale, meglio prediligere alimenti caldi che vadano perciò ad agire in maniera positiva sul catarro, aiutando ad espettorarlo in modo migliore. Perfette sono le tisane calde che possono essere consumate anche più volte nell’arco di una giornata. Tra le migliori, si può parlare di quelle a base di piante aromatiche che sono molto ricche di oli essenziali e di principi attivi utili per il benessere delle vie aeree. Eucalipto, menta, timo e pino sono tra quelle ideali per sciogliere il muco in eccesso.
Altri consigli utili contro il catarro
Per prima cosa, è necessario ricordare che il catarro deve essere fluidificato così da essere espulso in modo più semplice. Appare dunque evidente che bisogna evitare tutti quei fattori che possano addensarlo e renderlo più difficile da espellere.
Per quel che concerne l’alimentazione, meglio non abusare di alimenti di colore bianco, tra cui principalmente latticini e farine, in quanto promuovono la formazione di muco e portano alla sua produzione. Anche le patate comportano una maggiore produzione di muco, per cui quando si è congestionati è preferibile non mangiarle, almeno fino a un miglioramento dei sintomi a livello delle vie aeree. Oltre a dover precisare che è meglio non consumare cibi freddi, in quando le temperature più basse comportano un muco più denso e dunque più difficile da eliminare.
Controllare anche la temperatura dell’ambiente in cui si vive è molto importante: evitare sbalzi termici è un fattore fondamentale per il benessere delle vie aeree. Il che vuol dire che è sempre meglio mantenere una temperatura tra i18 e i20 gradi, facendo attenzione a coprirsi bene quando si esce, soprattutto nelle giornate di freddo più intenso.
Il fattore ambientale può sembrare poco influente, eppure non lo è affatto, in quanto gli sbalzi di temperature sono deleteri ai fini dell’espulsione di catarro.
Un altro consiglio molto utile è quello di evitare di fumare le sigarette quando si ha catarro in eccesso. Infatti, il tabacco e la sua combustione, con tutte le sostanze annesse che vengono inalate, causano una maggiore formazione di catarro, per cui i sintomi possono peggiorare in maniera importante.
Si capisce perciò che le sigarette sono tra le peggiori nemiche del catarro in quanto determinano anche secchezza delle mucose delle vie aeree e si ha una risposta dell'organismo che provoca una maggiore formazione di muco. Ecco perché, in presenza di catarro, portare a una secrezione aumentata di muco, non è certo qualcosa di utile e salutare.
Quando è preferibile contattare il medico?
Eliminare il catarro con semplici rimedi fai da te è possibile. Occhio però ad alcuni sintomi che potrebbero manifestarsi e che si possono considerare dei campanelli d’allarme da non sottovalutare affatto. Ecco quali sono i segnali che devono spingere a chiedere consiglio al proprio medico di fiducia:
- leggeri sibili durante la respirazione;
- disturbi respiratori;
- labbra e viso di colore bluastro a causa di una scarsa ossigenazione;
- respirazione affannata;
- dolore intenso al petto;
- muco rossastro a causa della presenza di sangue;
- sangue espulso durante i colpi di tosse.
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